25 e 26 febbraio: un weekend di fotografia nel Sinis.

Pubblicato · Aggiornato

Dyaphrama, con AFNI Sardegna e Limòlo Eco House e in adesione a WETLANDS 2023, organizza un fine settimana di fotografia nelle zone umide del Sinis nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 febbraio.

Il programma di massima prevede:

  • Sabato 25 febbraio dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso Limòlo: illustrazione del patrimonio di zone umide locali e di sensibilizzazione sul tema proposto; preparazione alla fotografia naturalistica. A seguire apericena a base di prodotti degli stagni e delle lagune del Sinis.
  • Domenica 26 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 12.30: percorso di visita agli stagni e delle lagune del Sinis comprensivo di esercitazione sulla fotografia naturalistica. Alle ore 13.00 pausa pranzo da Limòlo.
  • Domenica 26 febbraio dalle ore 15.00 alle ore 19.00 presso Limòlo: lettura e selezione delle fotografie e a seguire la proiezione finale a conclusione dei lavori.

L’evento è aperto a tutti gli appassionati di fotografia e di sostenibilità ambientale, la quota di partecipazione è di €50,00 a persona (€30,00 per gli associati Dyaphrama e AFNI) e comprende tutto quanto descritto nel programma compresi i pasti.

Per aderire scrivere a dyaphrama@gmail.com o chiamare/messaggiare il 348 450 2403.

Per coloro che intendono soggiornare, Limòlo Eco House offre tariffe speciali . Per prenotare le camere chiamare il 392 481 2458 (anche WhatsApp).

World Wetlands Day 2023: Il 2 febbraio e per tutto il mese, quando gli stagni e le lagune raggiungono il loro massimo splendore, si celebra la ricorrenza della firma della convenzione RAMSAR del 1971 per la tutela internazionale delle zone umide. Tra escursioni a piedi ed in mountain bike, workshop, convegni, eventi, mostre. Un invito al viaggio contemplativo, consapevole, responsabile. Scopri con Dyaphrama, AFNI Sardegna e Limòlo Eco House le zone umide dell’oristanese.

In Sardegna e nell’Oristanese: La Sardegna, si sa, è un luogo d’incanto, apprezzata soprattutto per i suoi spazi e le sue coste. Questa volta però vogliamo proporti il fascino delle zone umide, selvagge, incontaminate e ricche di biodiversità. Un autentico tesoro nella stagione migliore per scoprirlo. Estese tra i comuni di Cabras, Oristano, Riola Sardo, Nurachi ed Arborea. L’acqua è l’elemento primario, degli stagni e delle lagune, dei rivoli d’acqua, canali e acquitrini, spesso collegati con il mare.

Oltre 7000 ettari di stagni e lagune ricoprono oltre il 60% della superficie di zone umide di interesse internazionale per la propria biodiversità della Sardegna. Cabras, con il suo omonimo stagno di Cabras, tra gli stagni più estesi d’Europa rappresenta un unicum, gli stagni di Mistras, Sal’e Porcus e S’Ena Arrubia.

Potrebbero interessarti anche...