Gianluca Vassallo > La gioia è solo di chi guarda
Gianluca Vassallo torna in Dyaphrama nel fine settimana del 12, 13 e 14 ottobre per una serata di presentazione e per due giornate di workshop.
Venerdì 12 ottobre, in una serata aperta a tutti, l’artista si presenta a partire dalle 21.00 nella sede di via Della Conciliazione 58 ad Oristano.
Sabato 13 e domenica 14 ottobre si terrà il workshop.
Programma:
“La gioia è solo di chi guarda” si articola in due giornate di lavoro su pratiche relazionali e del sentire, direzione dell’attenzione e della coscienza, pratica della verità e relativizzazione del sé.
Nel corso delle giornate verranno applicate le esperienze all’immaginazione e l’immaginazione alla fotografia.
Al termine delle due giornate di studio, i partecipanti avranno un mese, circa, per produrre un progetto sulla gioia che verrà, a scadenza, revisionato da Gianluca Vassallo nel corso delle sedute previste per novembre.
L’artista (e la puttana)
Gianluca Vassallo, 44 anni, non chiamatelo fotografo che si offende. Ha esposto in musei, gallerie e fondazioni in Europa e nel Mondo finché è stato un’artista, ora che si vende al migliore offerente preferisce la strada quando è arte, il conto in banca quando si tratta di fotografia.
Nella mostra LICHTEMPFINDLICH (Sensibili alla Luce), l’ultima in ordine cronologico, presso lo Shauwerk Museum, la su serie Room, è esposta assieme a Nobuyoshi Araki, Marie-Jo Lafontaine, Sherrie Levine, Peter Lindbergh, Robert Mapplethorpe, Hiroyuki Masuyama, Wim Wenders, Michael Wesely, per un tragico errore del curatore.
Il suo ultimo lavoro pubblicato, invece, è su Abitare di Settembre, ed è un viaggio dentro Shanghai.
Il suo White Box Studio, lavora con le aziende di tutto il mondo nel campo della produzione di senso applicata alle immagini, al video, alle installazioni.